LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giulia Tubili
Aushwitz

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Treni carichi d’anime in pena guidati da crudeltà.
Fazzoletti candidi volanti come ali libere.
Veicolo diretto verso l’angoscia.
Campo isolato, attrezzi abbandonati.
Si sente odor di polvere da sparo
nell’aria la voce tonante delle pistole.
Vento gelido che trapassa il cuore.
Ululati, lamenti, anime vaganti.
Cimitero indegno di una tomba,
terriccio umido di sudore e di pianto,
urlo soffocato di tanta gente.
Aushwitz di dolore,
indelebile ricordo.

 Fulvio - 14/05/2008 [ leggi altri commenti di Fulvio » ]

Grazie Giulia
per aver ricordato con parole coinvolgenti un’onta che l’umanità non deve mai dimenticare.

 chiara.. - 19/03/2008 [ leggi altri commenti di chiara.. » ]

Senza parole, come sempre, come al solito..
Più rileggo le tue parole, più mi vengono i brividi.
Più ti vedo scrivere queste cose e più mi fai un effetto unico.
Le tue parole sono lente, ma dentro di me scorrono veloci, come un treno in corsa che non riesco ad acciuffare, per la loro profondità, la loro maturità, il loro calore e la loro freddezza, la loro potenza agghiacciante.
Ma questo treno non lo voglio perdere, e allora rileggo..
E più rileggo, più le tue parole arrivano dritto al mio cuore e,credici o no, piango. Piango di felicità, per te e per quello che sei.PER CIò CHE SEI DIVENTATA. L’amica più matura e più sensibile che abbia mai avuto.
E allora GRAZIE, per avermi dato la possibilità di conoscerti e di volerti bene.
Grazie per avermi insegnato molto, spesso proprio con le tue parole e con le tue frasi.
Penso, rifletto e medito su come siamo un pò cresciute insieme e su come la tua sensibilità e maturità cresca sempre di più, con te.
Più cresci tu e più lei ti accompagna e ti stringe sempre più..
Grazie, perchè sono orgogliosa di te, di noi..
Grazie, perchè sono l’amica più felice in questo momento e tutto per merito delle tue profonde parole.
Grazie, perchè leggere te e di te, è come leggere me e di me.
Grazie perchè gran parte di ciò che sono, lo devo a te.
Grazie, punto fermo della mia adolescenza.
Grazie giulia, grazie.

TI VOGLIO BENE...E COMPLIMENTI ANCORA...


la tua chiaretta...

p.s. non è un caso se ho commentato proprio ad "Aushwitz"..ricordo ancora la prima volta che l’ho letta, tra i banchi di scuola. Ricordo ancora l’emozione che avevo dentro.

 giuliano - 18/03/2008 [ leggi altri commenti di giuliano » ]

parole come una mano gelida che stringe il cuore

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.